Calzature in legno assai rudimentali date ai deportati al momento del loro ingresso nei Lager, in sostituzione delle proprie scarpe, requisite dalle SS come il resto del vestiario.
Categoria: Glossario
Tuta
Era l’abbigliamento di molti deportati del Lager di Bolzano. Alcune erano di colore blu, altre di colore bianco.
Torre dei Balivi, Aosta
Uno dei numerosi luoghi di carcerazione utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente una esauriente documentazione.
Todt
Organizzazione fondata (1933) da Fritz Todt (1891-1942, ispettore generale delle autostrade tedesche, poi plenipotenziario per l’edilizia e ministro per gli armamenti). Dopo la morte di Todt (in un incidente provocato da rivalità interne) l’organizzazione Todt estese la sua attività ai paesi occupati, mediante reclutamento sia volontario che forzoso.
Tortura
La tortura propriamente detta, cioè inflitta a donne ed uomini con brutali strumenti e con esito anche mortale, fu usata dai fascisti e dai nazisti nel corso degli interrogatori fatti alle persone appena arrestate o già inviate alle carceri.
Alpenvorland
Nel periodo dell’occupazione nazista, Bolzano divenne il capoluogo della Zona di Operazioni delle Prealpi / Alpenvorland che comprendeva i territori delle province di Bolzano, Belluno e Trento. Trieste divenne il capoluogo della Zona di Operazioni del Litorale Adriatico / Operationszone Adriatisches Ku00fcstenland, che comprendeva i territori delle province di Trieste, Gorizia, Udine, Lubiana,  
Transport
Termine della burocrazia nazista che indica il trasferimento forzato dei deportati nei Lager nazisti per lo più su carri ferroviari destinati al bestiame. La durata del transport era variabile da pochi a molti giorni, le condizioni igieniche erano precarie, il cibo e l’acqua scarsi. Costituiva, di fatto, il primo momento di violento contatto con la realtà dei Lager.
Baldenich , Belluno
E’ il carcere giudiziario della città di Belluno. Qui vennero rinchiusi donne ed uomini arrestati per motivi razziali e per attività resistenziale, anche sulla base di semplici sospetti e delazioni, molti dei quali poi vennero deportati nei Lager.
Trasferimento
Vedi anche Transport
Gries, Bolzano
Nel quartiere di Gries a Bolzano, fu aperto nell’estate del 1944 lo SS Polizeiliches Durchgangslager, sottoposto al comando della Polizia di Sicurezza SS di Verona, che rimase in funzione fino alla fine di aprile del 1945. Dei circa 11.000 deportati che vi arrivarono, più di 7.500 subirono la deportazione verso i Lager nazisti d’oltralpe. Il Lager di Bolzano contava almeno sei campi dipendenti. Il Lager di Bolzano era uno dei quattro Lager nazisti in territorio ora italiano attivi nel periodo dell’occupazione (1943-1945). Gli altri Lager nazisti in Italia erano situati a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), Fossoli di Carpi (Modena), Trieste/La Risiera di San Sabba. Nel periodo dell’occupazione nazista, Bolzano divenne il capoluogo della Zona di Operazioni nelle Prealpi/Operationszone / Alpenvorland, territorio annesso, di fatto, al Terzo Reich.

