In molti Lager nazisti, in uno o più locali erano istallati più forni utilizzati per la cremazione dei deportati morti nel Lager. In altri campi l’incenerimento veniva realizzato con “pire” e roghi a cielo aperto. In talune situazioni le ceneri venivano anche sparse come fertilizzante per le coltivazioni di prodotti destinati all’alimentazione dei nazisti.
Categoria: Glossario
Gusen 2, Lager
Dipendente dal Lager di Mauthausen.
Forte San Leonardo, Verona
Uno dei numerosi luoghi di carcerazione utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente una esauriente documentazione.
Hersbruck, Lager
Dipendente dal Lager di Flossenbu00fcrg.
Fortezza, Prato
Uno dei numerosi luoghi di carcerazione utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente una esauriente documentazione.
Fosse comuni
Come alternativa alla cremazione (con roghi a cielo aperto o in forni appositamente costruiti), i corpi dei deportati morti nei Lager venivano gettati all’interno di enormi fosse, in cui veniva sparsa calce viva per prevenire la diffusione di malattie. Talvolta i deportati venivano giustiziati direttamente ai bordi di queste fosse comuni, dove poi venivano fatti cadere e seppelliti insieme ai cadaveri di precedenti massacri.
Friseur
Deportato addetto al taglio dei capelli.
Fossoli, Lager
Uno dei quattro Lager nazisti in territorio italiano attivi nel periodo dell’occupazione (1943 – 1945). A Fossoli già a metà settembre del 1943 era in funzione il Campo di polizia fascista. Nel febbraio del 1944 la direzione del Lager passò sotto il comando della Polizia di Sicurezza SS di Verona. Lo SS Polizeiliches Durchgangslager di Fossoli rimase in funzione fino alla fine di luglio del 1944, quando gli ultimi deportati furono trasferiti nel Lager di Bolzano. Le persone deportate nel Lager di Fossoli furono circa 7.000. Il Lager di Fossoli non aveva nessun campo dipendente. Gli altri Lager nazisti in Italia erano situati a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), Bolzano, Trieste / La Risiera di San Sabba.
Fuhrer
Titolo del dittatore tedesco Adolf Hitler, che significa guida.
Gamella
Nel gergo dei deportati dei Lager nazisti il termine indicava il recipiente di foggia e materiale diversi nel quale veniva versato e consumato lo scarso cibo.

